Passione, gioia, coraggio, successo, sacrificio.
Con questi importanti concetti Maurizio Pozzoli ha aperto la gradita visita del Settore Tecnico alla Sezione A.I.A. di Milano, nella riunione plenaria che si è tenuta al Teatro Sales lo scorso giovedì 30 ottobre.
Parole importanti, che hanno introdotto una serata ricca di contenuti tecnici e di emozioni.
E' stato Lorenzo Ferrandini di Sondrio, come Pozzoli Componente del Settore Tecnico dell'A.I.A., a tenere poi la parte più prettamente tecnica con la visione di filmati seguendo il principio "si cresce per confronto" intrattenendo la folta platea di associati meneghini (nella foto, Ferrandini in prima fila e dietro di lui i numerosi presenti). Importanti le tematiche affrontate, relative alla gestione disciplinare della gara, con particolare attenzione a casi di condotta gravemente sleale e condotta violenta.
Al termine dell'attività tecnica il Presidente di Sezione Luca Sarsano, il Direttore del Corso Arbitri Luca De Angeli ed il Segretario Antonio Tursi hanno consegnato ai 43 nuovi fischietti, che il giorno prima avevano superato l'esame di qualificazione, i ferri del mestiere: taccuino, fischietto e maglietta da riscaldamento rigorosamente marchiata A.I.A. Milano. Caloroso il benvenuto da parte degli Associati ai nuovi colleghi, con l'augurio per ciascuno di loro di rappresentare la Sezione come merita e, nel frattempo, di prendersi le soddisfazioni per le quali suderanno.
La chiusura è stata affidata ancora una volta a Maurizio Pozzoli, che ha ripreso i concetti di passione, gioia, coraggio, successo e sacrificio evidenziando come questi valori, letti in chiave tecnico/associativa, siano parte integrante della vita di un arbitro.
A seguire le motivazioni, da una voce d'eccezione: quella di un maestro di calcio come Roberto Baggio nella lettura della sua "Lettera ai Giovani".