Premio Giulio Campanati

L’Associazione “Amici di Giulio Campanati”, in collaborazione con la Sezione di Milano e sotto il patrocinio della FIGC, assegna il premio "Giulio Campanati" in memoria dell’ex arbitro internazionale, che è stato Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri e a lungo dirigente arbitrale di Fifa, Uefa e della stessa Figc.

La figura e la notorietà a livello europeo e internazionale di Campanati hanno portato alla decisione, da parte di alcuni amici, di ex colleghi dell’Aia e dei suoi familiari, di premiare le personalità che attraverso i preziosi valori di responsabilità sociale, di volontariato, d’impegno nell’educazione, di lealtà e di profondo rispetto delle persone che hanno accompagnato la vita e la carriera di Campanati, sono riuscite a distinguersi nel mondo dello sport e della cultura. 

Ad assegnare il riconoscimento in memoria del ‘Presidentissimo’ Campanati è una giuria di qualità, composta da dirigenti, ex arbitri Internazionali e giornalisti sportivi.

Giulio Campanati

Scomparso nell'ottobre 2011, Campanati ha guidato l’Aia dal 1972 al 1990 come presidente della più grande organizzazione arbitrale al mondo. Era entrato nella sezione di Milano a soli 17 anni, nel 1940. Ha esordito in Serie A nel ’52 e cinque anni dopo è diventato arbitro internazionale.

Nella massima serie italiana ha diretto 166 partite, è stato tra i “fischietti” delle Olimpiadi del 1960 a Roma e ha diretto due semifinali della Coppa delle Coppe e la finale di Coppa delle Fiera del 1962 tra Barcellona e Valencia, nel suo palmarès figurano, inoltre, la conquista del Premio Fondazione "Giovanni Mauro" (massimo riconoscimento arbitrale) nel 1960 e la direzione della finale di Coppa Italia del 1964 (compresa la sfida-ripetizione) Roma - Torino.

Dirigente benemerito della FIGC, Campanati vanta  un lungo e prestigioso curriculum anche da dirigente internazionale: componente della Commissione arbitrale della FIFA dal ’68 al ’92 e contemporaneamente nella Commissione arbitrale della UEFA. Verrà in seguito ricordato nel mondo del calcio come il "Presidentissimo", per essere stato alla guida dell'Associazione Italiana Arbitri più a lungo. Nel 2000 ottiene l'Ordine di Merito UEFA e, fino al 2011, anno in cui è venuto a mancare, è stato Dirigente Benemerito della FIGC.

Il successo della sua carriera arbitrale e dirigenziale, ha portato alla decisione del Comune di Milano di iscriverlo tra i cittadini illustri e benemeriti al Famedio del Cimitero monumentale di Milano.

Amici di Giulio Campanati

In collaborazione con la sezione AIA di Milano “Umberto Meazza - Giulio Campanati” nasce l’Associazione “Amici di Giulio Campanati”, in memoria dell’ex arbitro internazionale, che è stato presidente dell’Associazione Italiana Arbitri e a lungo dirigente arbitrale di Fifa, Uefa e della stessa Figc. La figura e la notorietà a livello europeo e internazionale di Giulio Campanati hanno portato alla decisione, da parte di alcuni amici, di ex colleghi dell’Aia e dei suoi familiari, di creare un’Associazione, il cui obiettivo è quello di premiare le personalità che attraverso i preziosi valori di responsabilità sociale, di volontariato, d’impegno nell’educazione, di lealtà e di profondo rispetto delle persone che hanno accompagnato la vita e la carriera di Campanati, sono riuscite a distinguersi nel mondo dello sport e della cultura.

Albo d'oro

Edizione 2014 - Nicola Rizzoli con Andrea Stefani e Renato Faverani
Edizione 2016 - Nicola Rizzoli con Elenito Di Liberatore e Mauro Tonolini
Edizione 2018 - Nestor Pitana con Hernan Maidana e Juan Belatti
Edizione 2020 - Björn Kuipers con Sander van Roekel ed Erwin E. J. Zeinstra.
Edizione 2022 - Daniele Orsato con Ciro Carbone e Alessandro Giallatini
Edizione 2024 - François Letexier con Cyrill Mugnier e Mehdi Rahmouni