Era il 6 ottobre del 1924 quando in una Milano non ancora metropoli veniva alla luce un bimbo che ci piace immaginare fosse già sorridente come oggi con quel suo dialetto ironico e disinvolto e quelle barzellette sempre "pulite" ma in cui alla fine la fanno sempre da padrone peculiarità non esattamente ortodosse.
Luigi Boccadoro (nella foto con Bruno Portaluppi, Luca Sarsano, Alberto Curti, Aurel Garonfalo e Claudio Trezzi) è esattamente questo: spensieratezza, allegria e milanesità nella vita come nell'A.I.A.
Dopo l'importante traguardo tagliato lunedì 6 ottobre, Luigi si prepara a vivere un'altra festa che avrà luogo il prossimo 15 aprile, quando potrà contare ben 60 anni di tessera.
Sessant'anni, una vita nell'A.I.A., spesi interamente al servizio della Sezione di Milano, prima come affidabile fischietto poi come valido osservatore, ruolo svolto dal 1964 al 1999.
Luigi, ora e da anni, si impegna con incredibile dedizione alla collaborazione con la Delegazione di Milano in un ruolo delicato come la gestione della Giustizia Sportiva, incarico che svolge con la precisione e l'allegria che lo caratterizzano.
Attendendo le nuove barzellette nelle prossime cene, urliamo forte a Luigi un GRAZIE per questi primi 90 anni e AUGURI per quelli a venire!