Nella serata del 17/10/2016 si è svolta la seconda riunione plenaria della sez. AIA di Milano presso l’aula magna della sezione.
L’occasione ha visto come relatore il nostro associato neo Assistente arbitrale CAN-B Andrea Tardino, che ha messo a diposizione dei colleghi la propria pregressa esperienza di arbitro Nazionale.
Attraverso la visione e l’analisi di numerosi video di partite di serie A e B, sono stati trattati temi tecnici e disciplinari, primi tra tutti il grave fallo di gioco e l’ormai ex condotta gravemente sleale, oggi “DOGSO” (“deny an obvious goal - scoring opportunity”, negare l’evidente opportunità di segnare una rete), alla luce delle sostanziali innovazioni contenute nella Circolare n. 1.
Attraverso una rapida video analisi, Andrea ha voluto stimolare nei più giovani l’istinto dell’arbitro, la forza di seguire la prima percezione che si ha di un evento accaduto sul terreno di gioco, senza ricadere nei ridondanti ragionamenti e flussi di pensiero che spesso portano all’errore.
Con un costruttivo confronto tra Andrea e l’assemblea presente, si sono analizzati anche i comportamenti che deve assumere un arbitro nelle diverse situazioni di “mobbing” ed in particolare l’atteggiamento di autorevolezza verso i calciatori, il tempismo dell’effettuare l’eventuale sanzione disciplinare, nonché le priorità che l’AE deve dare ad eventi contemporanei.
L’ultima parte della riunione maggiormente incentrata sul ruolo dell’assistente, ha trattato argomenti quali la collaborazione con l’Arbitro nella punibilità di un fallo di gioco e l’importanza del wait and see nelle situazioni di fuorigioco.
Matteo Poso