ROBERTO ROSETTI: Siate sempre voi stessi...

"Da semper Milan l'è un gran Milan" certo ma non facciamo torto a nessuno se diciamo che negli ultimi anni lo possiamo affermare a petto gonfio e con sguardo fiero. Lo possiamo affermare in virtù delle grandi e belle novità che sono venute fuori dalla ultima RTO in sala Alessi a Palazzo Marino con Roberto Rosetti e alla presenza del Vice Presidente del consiglio comunale Andrea Fanzago, il Presidente regionale Arbitri Lombardia Alessandro Pizzi e il componente del Comitato Nazionale AIA Alberto Zaroli.

 

Come detto l'incontro si è tenuto in questa straordinaria sala del nostro palazzo comunale a pochi passi dalla antica sede storica della sezione meneghina nella celebre galleria Vittorio Emanuele, e la prima novità sta proprio qui: Milano avrà finalmente e ufficialmente la nuova sezione in quel del Saini.

Mancano infatti da risolvere solo le ultime questioni burocratiche legate al nuovo codice fiscale sezionale, e poi i lavori potranno partire in maniera tale da dare alle giacchette nere milanesi la nuova sezione a partire dall'inizio della prossima stagione.  Sarà una struttura che permetterà a ciascun associato di poter vivere al meglio la realtà arbitrale sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista atletico, sia dal punto di vista umano. A sottolineare l'importanza di tutto questo è stata la consegna del fischietto d'argento da parte del componente nazionale Alberto Zaroli, da appendere alle nuove chiavi della nostra sezione.

Ma le belle nuove non terminano qui infatti si continua a crescere dal punto di vista tecnico grazie al contributo di un Top come Roberto Rosetti che ha messo la sua esperienza a servizio di tutti gli associati. Dall'alto della sua straordinaria carriera Roberto si è chinato sul nostro quotidiano arbitrale spiegandoci come sia importante camminare giorno per giorno per poter raggiungere il risultato aspettato. Sono stati mostrati filmati con situazioni "border line" attorno ad una decisione disciplinare da prendere ed è stato spiegato dal designatore di CAN PRO, come poter prendere la decisione migliore e sopratutto più coerente possibile. 

Rosetti ha spiegato quanto sia importante la responsabilizzazione dell'arbitro che non deve mai sottostare alla cultura dell'alibi, ma assumersi le proprie responsabilità "poichè non bisogna valutare un uomo dalle sue vittorie ma da come reagisce alle sconfitte".

La sala stracolma ha tributato poi un lungo e sentito applauso al grande fischietto torinese.

Che altro aggiungere se non la soddisfazione di far parte di questa splendida e gigante squadra che ha deciso di camminare, di mettersi in gioco per crescere per poter raggiungere vette sempre più alte per tornare ad essere esempio per tutti gli altri.

La strada è lunga, nessuno dice il contrario, ma "da semper Milan l'è un gran Milan"...