Quando eravamo bambini ci hanno insegnato che tutto ci serve a crescere e a diventare uomini, e questa affermazione è tanto più valida nella nostra associazione e nel nostro mondo. Quando Giovedì 12 Febbraio al teatro Sales è venuto a raccontarci la sua scuola Angelo Cervellera, arbitro di CAN A, attraverso di lui davvero abbiamo capito che essere arbitro ti aiuta ad essere uomo, e che l'arbitraggio è scuola di e per la vita.
Cervellera ha permesso per 1 ora e mezza alle casacche nere meneghine di poter crescere tramite la sua esperienza quasi ventennale e il suo operato. Infatti la lezione verteva sull'analisi di episodi che lo hanno visto protagonista, dall'imprudenza alla simulazione, dal gioco pericoloso alle proteste e via dicendo con Angelo sempre pronto a mettersi in gioco spiegando cosa lo ha portato a prendere una determinata decisione in quella frazione di secondo prima di "fischiare nel pezzo di plastica".
Per ringraziarlo del tempo dedicato ai giovani arbitri (erano presenti anche ragazzi iscritti al corso attualmente in atto) la sezione di Milano ha regalato ad Angelo Cervellera una targa a ricordo di questa splendida serata e questi ha posto la sua firma ed il suo "in bocca al lupo" a tutti gli associati sullo storico libro degli ospiti sezionale.
Come sempre anche questa RTO è stato un momento di crescita e confronto, l'unico modo per andare avanti nel modo dell'arbitraggio e nella vita.