E' stato il Le Jardin di Milano ad ospitare la tradizionale cena natalizia delle giacchette nere meneghine.
Alla presenza di diverse autorità, politiche e sportive, gli arbitri milanesi si sono abbracciati in un grande evento, nel quale non si è persa l'occasione di ricevere ulteriori grandi emozioni dal Mondo A.I.A.
A condividere le gioie della nostra Sezione sono stati diversi Presidenti e rappresentanti delle consorelle Sezioni Lombarde, Andrea Fanzago in rappresentanza del Comune di Milano, Adriano Fratus a portare gli auguri del Presidente Regionale Alessandro Pizzi, Luigi Dubini accompagnato da altre autorevoli figure della Delegazione di Milano come Somenzi e Gumieri, per il Settore Tecnico graditissime le presenze di Maurizio Pozzoli e del "nostro" Luigi Gianturco.
La sfilata delle premiazioni si è aperta "col botto": ad Alberto Curti, notevole esponente proprio della Sezione di Milano, è stato consegnato per mano del Presidente Luca Sarsano l'attestato per i Cinquant'Anni d'appartenenza all'Associazione riconosciuto dal Comitato Nazionale, periodo lungo e ricco di vera passione tra incarichi prestigiosi e il raggiungimento di traguardi tecnici ambiziosi.
Curti ha tenuto, nel suo intervento, a rivolgersi ai giovani sotto lo sguardo d'approvazione della Signora Anna, da 45 anni al suo fianco: "in tutti questi anni, come mia moglie può testimoniare, i rifiuti prima da arbitro e poi da osservatore si possono contare sulle dita di una mano. -ha detto Alberto ripercorrendo la sua carriera- Ai giovani che talvolta rifiutano con motivazioni non troppo convincenti voglio dire che quello intrapreso è un percorso impegnativo, nel senso buono del termine, che porta a grandi gioie e immense soddisfazioni".
E' stato doveroso ringraziare per l'immenso lavoro svolto nella segreteria del corso arbitri il Segretario Antonio Tursi, premiato dal Presidente e dal Direttore del corso Luca De Angeli con una targa di ringraziamento per quanto ha fatto e continua a fare Antonio al servizio della Sezione.
Naturalmente anche gli Organi Tecnici hanno tenuto a riconoscere l'impegno dei ragazzi che rappresentano il futuro della nostra Sezione, premiando l'arbitro donna maggiormente distintasi e i migliori per ciascuna categoria.
Significativo quanto dichiarato dal Presidente Sarsano alla consegna del premio "al femminile" a Martina Brunetti, che con il grande impegno profuso nell'intero 2014 ha superato le colleghe Cecilia Vergani e Valentina Ristic: "Martina è un esempio per la dedizione e le capacità che ha saputo dimostrare e che l'hanno portata a meritare questo riconoscimento. Solo questa è la strada che porta al successo".
Per quanto riguarda i migliori di categoria, Alfonso Fabrizio ha premiato Alessandro De Lucia quale miglior fischietto della Serie D di Calcio a 5; Jacopo Ceccarelli come miglior Assistente C.R.A. e Luca Noè Marseglia quello per il miglior arbitro regionale.
Nell'occasione sia Sarsano che Fabrizio hanno commentato quanto la Sezione sia cresciuta sotto il profilo del Calcio a 5: Alfonso ha sottolineato di essersi soffermato sul reclutamento e sulla più intensa attività tecnica, con R.T.O. e numerose visionature, riconoscendo in Roberto Zambelli e Fabio Iberini la chiave attraverso la quale è stato possibile assolvere al gravoso impegno di crescita e miglioramento della categoria.
Alexander Zezzo ha poi consegnato ad Alessandro Orazi il premio per la categoria Giovanissimi, Fabio Lucchesi per gli Allievi a Francesco Feneri, Fabrizio Donadelli ha invece scelto di premiare Riccardo Bonomi; Narcisio Dondè ha selezionato attentamente i candidati per la Terza Categoria, ambiente spesso -sui terreni di gioco- inospitale che rappresenta una tappa "obbligata e fondamentale" per i giovani che si affacciano al dilettantismo degli adulti e talvolta una gatta da pelare per chi deve designare gli arbitri: per questo è stato incluso Giancarlo Colella, arbitro d'affidabilità e d'esperienza a cui viene riconosciuto l'impegno e la capacità di tutti i fischietti non selezionabili che danno un aiuto fondamentale alla loro Sezione. Giancarlo è stato affiancato da Fabio Maiorana e da Luca Mattiacci, che poi ha ritirato il riconoscimento.
Il migliore della Seconda Categoria, secondo l'Organo Tecnico Sezionale Bruno Portaluppi, è risultato essere Pasquale Saracino, giovane dal roseo futuro a giudicare dalle ottime risultanze tecniche riportate.
Proprio Saracino è stato premiato una seconda volta dai Presidenti di Sezione presenti, su invito del nostro Sarsano, per il passaggio in Prima Categoria dal girone di ritorno: Pasquale godrà, al raduno neoimmessi C.R.A. di gennaio, della splendida compagnia di Edoardo Brunetti, Paolo Mazza, Ravi Kalapurackal, Maurizio Mattei, Daniele Antonicelli, Christian Palamara, Emanuele Zampollo e Sebastian Spada.
Sarsano ha voluto soffermarsi su Paolo Mazza, ragazzo meraviglioso che ha raggiunto questo traguardo attraverso il sudore vero della fronte: dopo una stagione deludente, tra un'idoneità alla categoria e l'altra, Paolo ha tratto da sé la determinazione necessaria per crescere e migliorarsi fino a tagliare l'importante traguardo che ha tagliato. A Paolo e a tutti gli altri va il più affettuoso in bocca al lupo per la nuova esperienza, che li porti a crescere ancora come uomini ancor prima che come direttori di gara.
La Serie D di Calcio a 5 perde l'affidabilità di Matteo Brianza, Alessandro De Lucia ed Antonio Tursi, partiti per i più prestigiosi lidi della Serie C2; Massimiliano Licitra invece, passato in Prima Categoria come Osservatore Arbitrale, continuerà a dare il suo significativo e rilevante contributo anche alla crescita degli arbitri sezionali.
Il momento topico della serata è stato, come sempre, la consegna del Premio "Renzo Martini" giunto alla sua sesta edizione.
E' toccato,quest'anno, al Vice Presidente Amministrativo Matteo Cassina ritirare il prestigioso riconoscimento dalle mani di Luca Sarsano, tra il sentito applauso della sala e visibili emozioni. Cassina si aggiunge nell'Albo del Premio al suo maestro Eugenio Tenneriello, primo vincitore, e ad altri Nomi (e non solo) con la N maiuscola quali quelli di Mauro Tonolini, Luca Sarsano, Alberto Curti e Valerio Valensin. Proprio a Tenneriello, in particolare, è stato rivolto il pensiero di Cassina al momento del ritiro della targa, riconosciuto anche dal premiato come esempio da seguire e vero maestro d'A.I.A. e di vita. Sarsano ha commentato la scelta, ricaduta su Cassina dopo il vaglio di diversi nomi: "Matteo è il Vice Presidente Amministrativo che non cambierei mai, ringrazio -senza scomodare nessuno- Dio per avercelo dato".
La serata, che si è conclusa con i tradizionali giochi a premi e tanti abbracci tra Colleghi Amici, è stata il miglior augurio di buone feste che la Sezione può rivolgere ai suoi Associati.